QUINTA SETTIMANA

La quinta settimana se ne stava andando impavida e indifferente, con la sua solita valanga di informazioni sul corona virus, chi denuncia il complotto, chi scopre la cura miracolosa, chi rivela l’inattendibilità di tutte le statistiche, insomma, niente di nuovo ed io già mi chiedevo di cosa avrei parlato nella mia cronaca settimanale della quarantena, quando…

Quando una sera mi telefona mio figlio Ivano e mi dice di prepararmi, di scendere con la mia mascherina e con qualcosa per cambiarmi di abito, perché voleva farmi una bella sorpresa… in macchina, giù, mio figlio e mia nuora ad aspettarmi, opportunamente ‘mascherati’ e dove mi portano?

A CONOSCERE MARTÍN, IL MIO BISNIPOTINO!!!

Che emozione! Che tenerezza! Questo minuscolo progetto di gente, così piccolo, così tenero, così dolce, così misterioso… non riesco a trovare parole per descrivere la gioia di trovarmi in quella casa, con quel fagottino odoroso in braccio, ed anche di vedere la commozione di Ivano, il nonnino, e la spontanea dimestichezza di Ana, la vovó, ma soprattutto vedere la pacata felicità dei genitori. Questa coppia così giovane, così coesa, così integrati nel loro ruolo di genitori di un figlio primogenito, con tutto da imparare, e per questo complici, essenziali l’uno per l’altro…

E non riesco a non riflettere che su tutto questo c’è il trionfo della vita, questa forza suprema che vince sempre, che ti fa guardare avanti e che ti apre il cuore alla speranza… passerà, questo momento passerà  e, se ci sei,  la vita ti sorriderà ancora con il sorriso di un bimbo e con la forza di chi non sa.

Perché è la vita che è grande!